Ammalarsi, dove?

“Nulla sarà come prima” è il mantra palingenetico di questi giorni cupi di coronavirus. Quante volte l’abbiamo già sentito e letto, l’ultima solo un decennio fa, all’incedere della grande depressione provocata dal turbo-capitalismo finanziario, ma sappiamo come è andata a finire: non stiamo più come prima, anzi per molti aspetti stiamo collettivamente peggio di prima. Nell’attesa messianica che tutto cambi, pare opportuno cominciare a effettuare alcune prime arature del cambiamento possibile a partire dallo stato delle cose attuali,

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